1. Perché è importante capire la volontà di Dio?
Per un credente, conoscere la volontà di Dio non è semplicemente "sapere cosa fare", ma significa vivere pienamente la propria identità di figlio amato. Dio ci conosce meglio di noi stessi e desidera il meglio per noi, dunque la Sua volontà corrisponde sempre a ciò che è realmente buono, vero e autentico per la nostra vita.
«Perché io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – dice il Signore – progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza.» (Geremia 29,11)
La volontà di Dio è quindi un cammino verso la felicità autentica, anche se non sempre è facile riconoscerla immediatamente.
2. Indizi spirituali: come Dio ci parla?
Dio parla in tanti modi, ma è importante conoscerli per riconoscerli nella vita quotidiana:
- “La preghiera personale”
Nella preghiera quotidiana, silenziosa e profonda, Dio orienta il nostro cuore. Una preghiera vissuta con costanza, pazienza e attenzione diventa il canale privilegiato per cogliere la Sua volontà.
- “La pace interiore o l’inquietudine spirituale”
Dio spesso conferma la Sua volontà attraverso una pace profonda, non superficiale. Se ciò che stai scegliendo ti dona vera pace spirituale, potrebbe essere un segno positivo. Al contrario, un persistente disagio interiore, anche quando tutto sembra logicamente perfetto, può essere un segnale importante per rivalutare la tua decisione.
- “La Parola di Dio”
Leggendo la Bibbia con attenzione, capita spesso che alcune parole tocchino profondamente il cuore, illuminando una situazione specifica che stai vivendo. È Dio che parla in modo diretto attraverso la Sua parola viva e concreta.
- “Circostanze di vita”
Dio parla anche attraverso eventi e circostanze quotidiane. Una porta che si apre o si chiude può essere un segno chiaro. È importante, però, accompagnare questi segni con la preghiera per comprenderli correttamente.
- “Consiglio spirituale e comunità”
Parlare con una guida spirituale (un sacerdote, un accompagnatore, un fratello/sorella maturi nella fede) può aiutarti a discernere meglio. Dio spesso parla attraverso le parole sagge di persone mature nella fede.
3. Indizi pratici per comprendere la volontà di Dio
A livello pratico, ci sono alcuni passi da tenere in considerazione:
- “Chiediti: questa scelta mi avvicina o mi allontana da Dio?”
La volontà di Dio non ti porta mai lontano da Lui, né compromette mai la tua vita spirituale. Al contrario, ti porta verso una maggiore comunione con Lui e con i fratelli.
- “Verifica la coerenza con il Vangelo”
Le scelte quotidiane che sono in linea con gli insegnamenti del Vangelo (amore, perdono, misericordia, verità, carità) sono generalmente in sintonia con la volontà di Dio.
- “Analizza i frutti spirituali e umani”
Una decisione secondo Dio porta sempre frutti buoni, sia per te che per gli altri. Ad esempio, se una scelta porta divisione, egoismo, o sofferenza inutile, probabilmente non è volontà di Dio. Al contrario, se porta amore, pace, giustizia e bene comune, probabilmente sei sulla strada giusta.
- “Il criterio della libertà interiore”
Dio non ti forza mai, né ti manipola. La Sua volontà rispetta sempre la tua libertà e ti aiuta a crescere in essa. Se ti senti oppresso o forzato interiormente, probabilmente non è una scelta che viene da Dio.
4. Attenzione agli errori più comuni!
- “Confondere emozioni con indicazioni divine”
Attenzione: ciò che è comodo o piacevole non è necessariamente volontà di Dio. Impara a discernere tra emozioni momentanee e pace spirituale autentica.
- “Pensare che Dio debba decidere tutto per noi”
Dio ti ha dato il dono della ragione e della libertà, e vuole che le usi. Spesso la volontà di Dio si manifesta nel coraggio di prendere una decisione ragionata, affidandola poi con fiducia a Lui.
- “Ignorare i segnali perché non corrispondono alle proprie aspettative”
Spesso Dio ci parla in modo diverso da come ci aspettiamo: occorre dunque una grande apertura di cuore e flessibilità.
5. Strumenti per il discernimento quotidiano
- “Esame di coscienza quotidiano”: prendi l’abitudine di rileggere la giornata alla luce della fede. Dove hai percepito Dio? Dove hai sentito lontananza?
- “Diario spirituale”: annota decisioni, sentimenti, intuizioni spirituali. Col tempo, diventerà uno strumento preziosissimo.
- “Adorazione Eucaristica e meditazione”: in presenza dell’Eucaristia, la capacità di discernimento è particolarmente forte.
- “Confessione frequente”: aiuta a tenere pulito e aperto il cuore, migliorando la capacità di cogliere la voce di Dio.
Conclusione: un cammino quotidiano, passo dopo passo
Scoprire la volontà di Dio è un cammino di fiducia, pazienza, apertura e perseveranza. Non è sempre una voce chiara e immediata, ma spesso è un sussurro delicato che richiede silenzio, attenzione e umiltà.
Ricorda sempre: “Dio non gioca a nascondersi. Se lo cerchi con cuore sincero, Lui si lascerà sempre trovare.”
«Mi invocherete e ricorrerete a me e io vi esaudirò. Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore.» (Geremia 29,12-13)
Che lo Spirito Santo ti guidi nel discernimento quotidiano e nella scoperta gioiosa e liberante della volontà di Dio!

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